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TU NON PASSERAI!, Gandalf e l'Osservatore

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Iara
view post Posted on 20/12/2005, 11:13




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Quando il maestro insegnante si erge su un ponte esilissimo e dice ad un demone mostruoso, sinistro e spaventoso, che a voi farebbe venire i brividi, quando il maestro si erge e gli dice: "Non puoi passare!" - un minuscolo maestro dice ad un demone enorme: "non puoi passare!", questo coglie in un mito più brillantemente che in qualunque altro pezzo che sia mai stato scritto ciò che è chiamato l'Ossrvatore e quelle che sono dette le voci del demone. (....)

Guardate, ascoltatemi. Quando una persona cammina fino sull'orlo e dice: "Non passerai!" di fronte ad un tremendo pericolo, quello è il grande momento in cui il Dio si fa avanti e dice: "Non passerai. Non importa che tu pensi di potermi uccidere. Non mi ucciderai mai, perchè non potrai comunque passare. Non importa cosa farai del mio corpo, io ti combatterò anche quando il mio corpo sarà perduto e neanche allora passerai, perchè se ti prendi il mio corpo, avrai fatto di me un mostro ancora più grande". Capite? che cosa farete di uno che - Sì potete ucciderlo, ma nel momento in cui lo uccidete liberate il suo Spirito ed egli diventa ancora più terribile. E che cosa farete di lui? Quello è il maestro. Un maestro non deve per forza essere grande; può anche essere piccolo. deve soltanto avere la volontà: "Non lo farai!" (...)

Voglio che ognuno di voi legga quel passaggio. Allora capirete che cosa stò dicendo riguardo all'Osservatore. Il maestro che raggiunge davvero lo stato del Cristo è pura prosecuzione dell'Osservatore. Non importa quali vestiti indossi. "Non puoi passare. Trafiggimi con la tua spada, tagliami la testa, liberami da questo corpo, perchè nel momento in cui lo farai sarai un granello di polvere e io sarò un uragano. Scegli che cosa vuoi fare". Quanti di voi capiscono?


-Ramtha-


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Edited by Iara - 20/12/2005, 11:18
 
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view post Posted on 20/12/2005, 15:22
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Luz Pinon Blanco

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Bisogna pero', essere senza box che ti mette paura ... devi essere un maestro senza gravami, altrimenti e' facile smantellarti attraverso le tue emozioni, o tramite le tue questioni irrisolte ...
 
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Iara
view post Posted on 20/12/2005, 15:29




Infatti Ramtha ci insegna ad essere analogici
(cito dal Glossario dei suoi libri: ANALOGICO=Essere analogici significa vivere nel momento presente. E' il momento creativo e fuori dal tempo, dal passato e dalle emozioni)

...e poi... sono proprio le nostre emozioni e le nostre questioni irrisolte ad essere il più grande demone....
.... con le nostre emozioni ci cibiamo tutti i giorni ed è diventata una droga, un bisogno che la nostra personalità cerca di perpetuare ogni giorno per arrivare alla redenzione.... ma se noi fermiamo questo processo consapevolmente... anche se è difficile... mettiamo il nostro cervello nella condizione di dover attivare nuove reti neurali prendendole dal 90% delle sue capacità che di solito non usa.....

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view post Posted on 20/12/2005, 21:06
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Luz Pinon Blanco

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Si ma solo se le presentiamo bene ... altrimenti ripiega sulle vecchie...
 
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Iara
view post Posted on 21/12/2005, 09:33




A volte non riesco a capire se stai argomentando con me

o direttamente con Ramtha

visto che il mio primo post è tutta una citazione di Ramtha...... ma forse è questo il bello di quando Ramtha ci fa ripetere le cose.......

Che a furia di argomentarle..... le capiamo



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Edited by Iara - 21/12/2005, 10:24
 
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view post Posted on 21/12/2005, 10:12
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Luz Pinon Blanco

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Io stavo argomentando con te ovviamente, ma dato che qui ci leggono in tanti anche se non intervengono ... quindi faccio anche discorsi plateali.
Poi, argomentare con Ramtha e' un po' dura ... lui ha una conoscenza cosi' vasta ...

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che risulta difficile argomentare dry.gif

Poi tu cosa intendi con argomentare ?
 
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Iara
view post Posted on 21/12/2005, 10:37




Con argomentare, intendo discutere non litigare naturalmente....

Non so, forse è che il post che ho riportato su Gandalf a me sembra talmente chiaro, ma forse mi sbaglio.....

Facciamo un esempio.....

Quante volte qualcuno ci fa arrabbiare e noi durante la giornata ripetiamo mentalmente l'episodio e poi lo raccontiamo agli amici e prima di dormire ci ripensiamo e magari, come dice il Dr. Dispenza, mentre guidiamo per andare in vacanza lo riviviamo mentalmente per tutto il viaggio.......

Non è forse questo cibarsi di emozioni? Non abbiamo forse bisogno di ripetere continuamente questi avvenimenti perchè il nostro passato vuole riconfermare sè stesso? Non è così che crediamo di riconfermare chi siamo, mentre non facciamo altro che riconfermare ciò che pensiamo?

Ergersi sul ponte, secondo me, significa dire No! Non ho voglia di ripensare a questo avvenimento continuamente, non ti lascerò passare, Non lascerò che la mia mente proietti ologrammi già vissuti al solo scopo di avere approvazione.

E' difficile e il passato e le emozioni riescono ad intromettersi anche quando non vuoi, sono d'accordo con te, ma è anche una questione di esercizio, di ripetizione, e di volontà!

Se questo è quello che intendi quando dici che bisogna essere senza box e senza gravami allora...... non solo non stavamo argomentando, io, te e anche Ramtha, ma siamo completamente d'accordo, solo che esponiamo le cose in modo personale, io facendo esempi, tu essendo diretto e conciso e Ramtha.... beh Ramtha......... hehe!



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view post Posted on 21/12/2005, 11:12
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Luz Pinon Blanco

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Tutto sommato stiamo riaffermando la metafora di Gandalf :
- per assimilarla meglio ripetendola, giocandoci attorno
- per capirne i punti che non afferriamo all'inizio
- per riempire il cervello giallo di cose nuove ed evolutive
- per non dare spazio alle vecchie cose del passato ... ecc

E' come allenarci, ma solo con il pensiero, poi dovrebbe esserci la pratica.
Io non ho piu' la TV e la radio e ti assicuro, Iara, che e' molto meglio non avere una fonte continua che ti riempie il cervello di falsita' e di passato ...
Ho detto BASTA ! come Gandalf qualche anno fa' ... cosi' ora sono libero, inconsapevolmente ho fatto il Gandalf prima ancora di leggerlo e sapere che esistesse.
 
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Iara
view post Posted on 21/12/2005, 11:23




Davvero non hai più tv e radio? Dai raccontami, se ti va, come si vive così? Voglio dire, non che lo reputi impossibile, ma mi piacerebbe capire, come si fa ad adattarsi, ma vivi lontano dalla città? Perchè secondo me anche questo conta.... Io infatti lavorando a Milano e per di più in un'agenzia fotografica, sono immersa dallo smog e con la televisione costantemente accesa, perchè ogni notizia è fonte di lavoro per noi.....

P.S. Mi sa che il 6 gennaio ti riempirò di domande..... hehe... senza esagerare naturalmente!
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view post Posted on 21/12/2005, 11:34
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Luz Pinon Blanco

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Lo sapevo ... faro' una discussione sull'esclusione delle fonti di riempimento mentale ! ... sull'Hertziano.
 
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anita7
view post Posted on 18/4/2006, 20:08




BRAVO FABRI, eliminare la radio e la tv è stata una saggia decisione ed a dirti il vero anche io cerco di evitarmele, penso si rischi a crearsi le situazioni che ti propinano questi aggeggi.
ho riflettuto che anche le varie canzoni di moda del momento, quando ascoltate, inconsapevolmente inducono l'ascoltatore ad immedesimarsi ed a viversi la situazione descritta... a Napoli, non sai quante "corna", ci sono proprio grazie al tema ricorrente di un cantante del momento... l
da piccola ascoltavo uno che non era mai amato, uno che si lamentava sempre e che ti sto a descrivere ? mi sono ritrovata in una realtà di piagnistei etc... tralasciamo va...

Per quanto riguarda invece la Battaglia di Gandalf vi dico la mia interpretazione applicata ad una mia vicenda personale di vita... era un momento no, ossia mi trovavo a vivere degli effetti di alcune stupide creazioni inconsapevoli che avevo fatto nel passato, pertanto puntualmente la situazione come un fulmine a ciel sereno si manifestò... era un periodo di attesa, cercavo di mettere dentro di me i semi per riprogrammare quella situazione così come mi sarebbe piaciuta...ma era comunque un attesa, snervante, di tanto in tanto mi tornavano i pensieri negativi e pensavo che mai sarei riuscita ad opttenere il sospirato cambiamento, il passato , la paura i limiti erano forti... leggendo il libro cominciai a divertirmi, ossia, ogni volta che faceva capolino nella mia testa un pensiero limitante rispetto a quanto aspiravo o qualunque altra cosa ostile alla realizzazione del mio sogno, mi fermavo e dicevo: Non puoi passare... mi dispiace non puoi passare... guai a te se lo fai... sono io la più forte..., soccombi vinco io... vi giuro era un vero spasso, i pensieri negativi si accavallavano ed io lì a dire ... bimbi state indietro, le cose vanno come dico io... PER LA CRONACA HA FUNZIONATO
 
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RaffaShine
view post Posted on 17/5/2006, 13:09




Complimenti Anita!
Ho letto solo ora questo tuo intervento....sei un portento! :_si:

Per quanto riguarda la musica...quando farai il corso Principianti ci sarà proprio a questo proposito una lezione di musicologia (con la master of music Debbie) e capirai come influiscono certe canzoni sulla nostra vita. Riuscirai a capire e captare le frequenze che hanno ...insomma una lezione bellissima!!!
Penso che anche gli altri studenti te lo possano confermare.

Alla vita! :_brin:
 
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-Yan-
view post Posted on 30/5/2006, 20:29




frequenze di che tipo?
 
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Spiral Eye
view post Posted on 31/5/2006, 12:27




Ogni suono è una vibrazione, un'armonia che porta una forma d'onda specifica e la musica è un'insieme coerente di suoni.

Anche gli atomi del tuo corpo e tutto in natura vibra ad una certa frequenza. Debbie, la Master of Music, usa delle canzoni specifiche mirate ad elevare la frequenza del corpo ai sigilli superiori. Il tuo corpo entra così in risonanza con quella frequenza e tu sperimenti un diverso grado d'intensità e di realtà.
 
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horror++-
view post Posted on 31/5/2006, 12:50




bellissimo. per esempio a me mi capitava che ascoltando "l'ombra della luce" di Franco Battiato con gli auricolari mi dava una sensazione come se mi riempisse come se i sensi si amplificassero, di un benessere elevato.
ne consiglio l'ascolto :-)
 
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26 replies since 20/12/2005, 11:13   630 views
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