il potere dell' accettazione, guardiamo alla vita dalla prospettiva della nostra deità!!

Posto questi paragrafi tratti da “Il Sè infinito” di Stuart Wilde perché mi sono piaciuti molto, e poi lui è davvero divertente.
Riguarda l’importanza dell’accettazione delle condizioni in cui ci troviamo, e quindi ci fa comprendere come sia fondamentale smettere di osservare la realtà attraverso gli occhi del nostro ego alterato…
È veramente bellissimo quando improvvisamente, dopo che ci siamo lamentati di questo o quello, di quella persona o di quest’altra, ci rendiamo conto che sono dei maestri (anche le cose lo sono, a volte), e camminano sulla nostra strada perché semplicemente, ci aiutano ad imparare…


La seconda mossa di questo processo consiste nel rispettare l’evoluzione in cui ti trovi, il che significa accettare le condizioni in cui ti trovi. Lottare o lamentarti delle circostanze, rimpiangere il fatto che non sei privilegiato come gli altri, metterti a strillare solo perché sei privilegiato e forse viziato, essere turbato perché non disponi di tutta la forza fisica o della conoscenza che pensi ti occorra – tutto ciò è energia sprecata ed è irrispettoso nei confronti del tuo io spirituale. È inutile, rende inclini all’auto-indulgenza ed è inefficace.
Se devi diventare un guerriero spirituale e onorare la Forza che è in te, devi adattarti al fatto che le circostanze in cui ti trovi vanno accettate – senza dimenticare, naturalmente, che quasi tutto può essere migliorato e che le cose cambiano. Quello che non puoi cambiare, forse non devi affatto cambiarlo. Al contrario, puoi semplicemente smettere di preoccupartene.
Di a te stesso: “L’infinito dentro di me – quella parte di me che è Dio – ama e rispetta questa mia evoluzione umana. Ama e rispetta il luogo dove mi trovo e le mie attuali circostanze, quindi io farò lo stesso – anche se le circostanze della mia vita ora non sono le migliori. Tutte queste cose sono parte integrante della mia evoluzione. Posso trascenderle e superarle”.
Ritraendoti dalla visione delle cose dell’ego e guardando la vita da una prospettiva infinita, ti distacchi. Non stai lottando contro te stesso e contro la tua vita, creando energia negativa non necessaria attraverso i tuoi pensieri e sentimenti. Con questo semplice atto di accettazione, dai avvio a un processo istantaneo di guarigione.
Se sei circondato da un gruppo di persone incredibilmente negative e piuttosto sgradevoli – talvolta parenti oppure amici o compagni di lavoro – invece di combattere la bruttezza che ti circonda considerandola come una sventura, amala. Guarda quelle persone, quel lavoro, le circostanze in cui vivi, la famiglia, il gruppo sociale, la tua casa, e dì a te stessa: “Ti ringrazio, Dio, ti ringrazio per avermi mandato questi maestri. Mi fanno ammattire, eppure mi insegnano a no reagire. Mi rendono più forte insegnandomi a trasformare l’energia negativa in positiva. Grazie a queste persone convertirò se non altro l’irritazione, l’odio e la reazione in una energia neutrale di passività, o se possibile, di amore. Questi zucconi sono i miei veri maestri. Sono veramente grato a Dio per avermi mandato un così grande numero di zucconi. Grazie per avermi concesso di essere qui nella dimensione terrena. Che incredibile esperienza. Non è fantastico che, quasi a titolo gratuito, io sia circondato da questi cinquantacinque zucconi che mi insegnano molte cose su di me?”.
Se vuoi rivendicare quel potere infinito, dovrai abbandonare le convinzioni più rigide dell’ego. […]
Per prima cosa devi almeno accogliere una posizione neutrale, rendendoti conto che le circostanze in cui ritrovi non sono né buone né cattive. Le persone che ti fanno ammattire non sono né brave né cattive. Le condizioni in cui vivi possono sembrare disagevoli per l’ego, ma in realtà non sono né buone né cattive. Sono semplicemente condizioni. Anche se sono spiacevoli, per il Sé infinito tutto è parte integrante della tua esperienza d’apprendimento – la tua sfida. È parte del fatto che ti trovi qui.



Alla Vita !!!!

Mi attacco a questa discussione sull'accettazione per raccontarvi e raccontarmi cosa mi è accaduto in questi giorni di vacanza a Fuerte... Per farvi comprendere devo però raccontarvi gli eventi precendenti:

L'anno scorso, sempre a Fuerte, ho conosciuto un ragazzo francese con il quale è scattato praticamente subito un magnetismo reciproco; abbiamo condiviso bellissimi momenti anche se c'era qualcosa in me che rifiutava questa storia.. Abbiamo comunque continuato a scriverci e sentirci via SMS e da come si stava evolvendo la comunicazione, se avessi seguito il flusso, il rapporto si sarebbe sicuramente intensificato e l'avrei sicuramente rivisto durante l'inverno e i mesi sucessivi, lui voleva, io no... Non mi è ancora totalmente chiaro il perchè ma sono stata un pò str..a e l'ho evitato cercando di far scemare tutto quanto e... sono arrivata quest'anno a Fuerte con la stessa idea..

Quando sono arrivata a Fuerte diciamo con questo pre-giudizio/pre-paura... ho fatto di tutto per evitarlo ma non stavo bene in questa situazione, ero irritata e irritante... provavo disagio e in prima istanza non mi sono resa conto che il disagio era con me stessa! La prima sera, prima di dormire ho chiesto al mio Dio di indicarmi nei sogni da dove derivava questo stato d'animo e cosa c'era di sospeso da risolvere... E... indovinate un pò cos'ho sognato? O meglio chi? ........ lui, esatto, il francese... Al mio risveglio non ci stavo letteralmente credendo e ho fatto finta di non aver mai sognato questa cosa.. La seconda notte... Uguale!!! E io recidiva a non voler vedere, sentire... Continuavo a ripetermi che un eventuale riavvicinamento sarebbe stato deleterio per me e quindi ..... scappavo!

Dopo qualche giorno, mentre ero su una spiaggia in totale relax mi è arrivato all'improvviso una sensazione terribile: ansia, angoscia, rabbia.. non sapevo da dove arrivasse... Nel pomeriggio dello stesso giorno sono venuta a sapere che il francese si era fatto molto male ad un piede (calcolate che è uno sportivo e che era li per fare delle gare...)... Sinceramente ero sconvolta dalla connessione: le terribili sensazioni che mi sono arrivate all'improvviso corrispondevano all'orario del suo incidente! Ma nulla, continuavo a non voler fare caso a questi runners!!

Ho passato gli ultimi due giorni di vacanza continuando imperterrita a non volerlo vedere e così è stato.. Però dal giorno della mia partenza è accaduto l'inimagginabile a livello "astrale"... o meglio la mia connessione mentale con lui si è intensificata in modo impressionante, del tipo: "Prontooo ma ti sei rincoglionita... vuoi dare ascolto ai runners!!!!!" I runners sono stati i seguenti (in 24/48 ore):

1) La mattina della mia partenza il piede dove lui si era fatto male a mala pena riuscivo ad usarlo per camminare e il dolore era nello stesso punto del suo...!!! (io non ho avuto incidenti tali da provocarmi un dolore simile)

2) La mia amica in aereo accanto a me ha visto in dormiveglia lui che litigava con un suo amico perchè aveva parlato con me l'ultima sera forse esagerando un pò!

3) Appena tornata a casa il piede non solo mi faceva male ma si è pure gonfiato e non poco!

4) Ieri pomeriggio in dormiveglia ho avuto un contatto mentale con lui, difficile da spiegare a parole.. Lo vedevo perfettamente e la comunicazione era per immagini e mi stava comunicando la sua amarezza... questa cosa è durata un pò poi una volta svanita ho cominciato a sentire i suoni e le vibrazioni tipiche dell'OBE.. ma ho perso concentrazione e sono rientrata...

Ora.. in tutto questo e nonostante tutto questo sono stata ore a pensare (ancora!!) se era giusto ACCETTARE questa situazione e non voltare le spalle a ciò che evidentemente il mio subconscio mi stava letteralmente urlando da giorni!!

Poi alla fine mi sono decisa... e gli ho scritto una mail per raccontargli, per quanto era possibile, che cavolo mi era successo nei mesi precedenti e ultimamente.. So che ha letto l'email ma non mi ha ancora risposto... Di fatto gli ho raccontato la verità e questo è ciò che conta, non mi aspetto nulla.. ma almeno ho ACCETTATO!!!

Ai runners che hanno risvegliato la mia accettazione!

Sono d'accordo con te.... la verità prima di tutto.... con te stessa e con gli altri... solo così sarà possibile prendersi la vera responsabilità delle tue azioni e delle eventuali conseguenze... qualsiasi esse siano....

Ti voglio bene magica Cangy globulare!!!!

wow !! tutti questi runners... davvero strano e incredibile ! ora forse dovresti capire come mai te ne sono arrivati così tanti !! o forse lo sai già?

[VICTIM mode ON]

...il problema è che i runners viaggiano nella dimensione dell'attimo, del secondo...occorre essere attenti, occorre fidarsi ciecamente senza neanche chiedersi il perchè la si fa, una certa cosa...

...mettere un bel cerotto in bocca all'alterazione nostra, chiudere gli occhi, aspettare... e il tutto combacia, ma chi sa quando, chi sa come....

...io questo l'ho trovato difficile, e ho perso molte occasioni e relativi messaggeri.

[VICTIM mode OFF/]

Non hai mai perso niente, tutto ti porta dove tu vuoi andare, sempre. Messaggeri compresi.

Non pensare mai di non poter sapere e di non potercela fare, altrimenti così sarà.

Il potere dell'accettazione sta anche nell'accettare la propria condizione, perchè solo così possiamo superarla per andare oltre.

Ciao bello

Di limpidezza Arcangelica, bellissimo essere Grazie.

L'inconscio ci comunica coi sogni
Frammenti
di verità sepolte.

Edited by Gelsomine - 9/8/2006, 12:01

Quanto hai ragione Gelsomine.....ho visto ora il tuo intervento.
Diciamo che è ciò su cui sto lavorando!!!

Ai runners!

Riporto in essere questa discussione di Lirinen, perchè mi sembra molto bella e perchè a volte non ci ricordiamo di quanto materiale "sepolto" abbiamo in questo forum che è tutto tranne che superato e trasceso!
Sarà che stò riguardando "Le due vie" e che è un video di una potenza non indifferente e il Ram spiega come mai noi chiamiamo depressione quello stato o momento della nostra vita dove sembra tutto fermo o dove le situazioni non ci piacciono affatto, ma che in verità quella che viene "depressa" è la nostra energia che dai primi sigilli si sposta direttamente ai massimi vertici! Mai momento si può dire migliore per contemplare e stabilire nuovi paradigmi....
Sono davvero convinta che in questi momenti, se si impara a non dare retta alle dipendenze emozionali, (che ricordiamoci non sono altro che reazioni chimiche), si ha una visione molto più aperta, lucida e invero focalizzata di tutto quello che non vogliamo più nella nostra vita e questo ci permette di formulare nuovi pensieri che in altre situazioni non ci sarebbero mai venuti in mente!
Se non è gioia questa....

è bellissimo....

Accettazione di Sé

La Viola nel Giardino del Re

Non puoi migliorarti. E non sto dicendo che non avverrà mai alcun miglioramento, ricordalo - tuttavia non puoi migliorarti. Quando smetti di migliorarti, la vita ti migliora. In quel rilassamento, in quella accettazione, la vita inizia ad accarezzarti, la vita inizia a fluire attraverso di te. Nessun altro è mai stato simile a te e nessun altro sarà mai simile a te; tu sei semplicemente unico, senza confronti.

Accetta ciò che sei, amalo, celebralo - e proprio in quella celebrazione inizierai a vedere l’unicità degli altri, l’incomparabile bellezza di ogni essere umano.

L’amore è possibile solo quando esiste una profonda accettazione di se stessi, dell’altro, del mondo. L’accettazione crea l’ambiente in cui l’amore cresce, il terreno in cui l’amore può fiorire.

Ho sentito raccontare:
Un re andò nel suo giardino e trovò alcuni dei suoi alberi morenti, fiori e cespugli stavano appassendo. La quercia disse che stava morendo perché non riusciva a essere alta come il pino. Osservando il pino, il re lo trovò piegato perché non riusciva a sostenere i grappoli come la vite. E la vite stava morendo perché non era in grado di fiorire come la rosa. Infine trovò una viola, fresca e fiorente come sempre. Alla domanda del re, la viola rispose:

“Ho dato per scontato che, quando mi hai piantata, volevi una viola. Se avessi voluto una quercia, una vite o una rosa, avresti piantato quelle. Per cui ho pensato: visto che avevi piantato proprio me, dovevo fare del mio meglio per essere ciò che volevi. Io posso solo essere me stessa, e sto cercando di esserlo al meglio delle mie capacità”.

Tu sei qui perché questa esistenza ha bisogno di te, così come sei. Altrimenti sarebbe esistito qualcun altro! L’esistenza non ti avrebbe aiutato a essere qui, non ti avrebbe creato. Tu stai adempiendo qualcosa di assolutamente essenziale, qualcosa di fondamentale, così come sei. Se Dio avesse voluto un Buddha, ne avrebbe potuti creare quanti ne voleva. Ne ha generato uno solo, era sufficiente, e lo ha appagato nel profondo. Da allora non ne ha più prodotto un altro.

Invece ha creato te. Pensa semplicemente al rispetto che l’universo ti ha dimostrato! Sei stato scelto tu, non Buddha, non Cristo, non Krishna. E il motivo è questo: tu eri più necessario. Ora sei tu il più adatto. Il loro lavoro è compiuto, essi hanno contribuito la loro fragranza all’esistenza. Ora tu devi contribuire la tua.

Ma i moralisti, i puritani, i preti continuano a insegnarti, facendoti impazzire... è come se dicessero alla rosa: “Diventa un fior di loto.” E al loto: “Che fai? Devi diventare qualcos’altro”. Fanno di tutto per far impazzire l’intero giardino, e ogni cosa sta morendo - e questo perché nessuno può mai essere qualcun altro. È impossibile.

Ecco cos’è accaduto all’umanità: tutti stanno fingendo. Ogni autenticità, ogni verità è perduta, tutti cercano di apparire diversi da ciò che sono. Guarda semplicemente te stesso: stai fingendo di essere qualcun altro. E puoi solo essere te stesso - è impossibile, né potrà mai accadere, che tu sia qualcun altro. Rimarrai te stesso, sempre e comunque. Puoi godere di questa realtà e fiorire, oppure condannarla e appassire.

(www.osho.com)