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Le avventure a puntate del corpo,dal momento della nascita alla morte,sono il tema di ogni sogno che il mondo abbia mai avuto."l'eroe" di questo sogno non cambierà mai,ne cambierà il suo scopo.Nonostante il sogno stesso assuma molte forme,e sembri mostrare una gran varietà di luoghi ed eventi nei quali si trova il suo"eroe",il sogno non ha che uno scopo,insegnato in molti modi.Cerca di insegnare ancora,interminabilmente e sempre più quest'unica lezione:che esso è la causa e non l'effetto. E tu sei il suo effetto e non puoi essere la sua causa.Cosi tu non sei il sognatore,ma il sogno.E cosi vaghi vanamente dentro e fuori dai luoghi e dagli eventi che si inventa. Che questo sia tutto ciò che il corpo fa è vero,perchè non è che il personaggio di un sogno.Ma chi reagisce ai personaggi di un sogno a meno che non li veda come essi fossero reali?Nell'istante in cui li vede come sono,non hanno più effetti su di lui,perchè comprende di aver dato loro i loro effetti,causandoli e facendoli sembrare reali.
Quanto sei disposto a sfuggire agli effetti di tutti i sogni che il mondo abbia mai fatto? E' tuo desiderio non lasciare che alcun sogno sembri causa di ciò che fai? Allora guardiamo semplicemente l'inizio del sogno,perchè la parte che vedi non è che la seconda parte,la cui causa sta nella prima.Nessuno che dorma e sogni nel mondo ricorda il suo attacco contro se stesso.Nessuno crede che ci sia veramente stato un momento in cui non sapeva nulla di un corpo e nel quale non avrebbe potuto concepire che questo mondo fosse reale.Avrebbe visto subito che queste idee erano un'unica illusione,troppo ridicola per qualsiasi cosa che non fosse riderci sopra. Come sembrano serie adesso! E nessuno si ricorda di quando sarebbero state accolte con risate e incredulità.Possiamo ricordarci di ciò se solo guardiamo direttamente la loro causa.E noi vedremo i motivi per ridere,non una ragione di paura.Restituiamo il sogno al sognatore che l'ha fatto,che percepisce il sogno come qualcosa di separato da se stesso e che gli viene fatto.Nell'eternità,dove tutto è Uno,si insinuò una piccola,folle idea,della quale il Figlio di Dio si è dimenticato di ridere.In questa dimenticanza,il pensiero è diventato un'idea seria,passibile sia di compimento che di effetti reali.
Tu stai facendo questo a te stesso.Non importa quale sia la forma dell'attacco,questo è tutt'ora vero. Chiunque assuma il ruolo del nemico o dell'aggressore,questa è sempre la verità.Qualunque sembri essere la causa di qualsiasi dolore e sofferenza che provi,questo è sempre vero.Perchè non reagiresti affatto alle figure di un sogno se sapessi che stai sognando.Lascia che siano odiose e malvagie quanto vogliono:esse non possono avere alcun effetto su di te a meno che tu non manchi di riconoscere che è il tuo sogno.
Imparare quest'unica lezione ti libererà dalla sofferenza,qualsiasi ne sia la forma,e capirai che i miracoli riflettono la semplice affermazione:Io ho fatto questa cosa,ed è questa che voglio disfare.
tratto da "Un Corso in Miracoli"