Scusate se riprendo questa discussione, ma oggi sento il bisogno di ripetermi più volte:

TU NON PASSERAI!!!!!!

So be it!

Cara Iara, tu ci sei riuscita a eliminare tutti
quei pensieri negativi dal tuo linguaggio?

Forse il Ram si sbaglia ( ), infatti cosa serve non pronunciare pensieri negativi,
se poi dentro di sé uno pensa in negativo???

Vorrei sapere da te, o da chiunque, cosa
fate quando un pensiero negativo si
affaccia alla vostra consapevolezza
(dato ke il ram dice ke tutto quello
ke si pensa é realtà)?

thanx

TU NON PUOI PASSARE...

lo conosci Gandalf?

Io quando mi arriva un pensiero negativo lo mando aff.....
e ti garantisco che funziona..

Ho spostato gli ultimi tre post qui (ramoshy, in "immagini ispiranti erano OT )
e quoto il capitano.
Ovviamente non sono riuscita a "ripulire" tutti i miei pensieri, ma credo che già esserne consapevoli, vederli, rendersi conto quando affiorano sia il primo vero passo per riuscire a modificarli.
Ti faccio un esempio che calza a pennello
Io sono una paladina della teoria degli specchi, credo in pratica che tutti i giudizi che emettiamo sugli altri siano specchi di una parte di noi.
Oggi parlavo con una persona che aveva ricevuto un messaggio ironico ma non troppo carino sul suo cervello.... hehe... io ho subito fatto notare che era un messaggio specchio... e che probabilmente era un giudizio che era riferito più allo stato d'animo della persona che aveva scritto il messaggio che a quella che lo aveva ricevuto....
Bene ... fin qui... sono stata una master, ma come sappiamo bene è più facile vedere la pagliuzza nell'occhio altrui che la trave nel nostro e 10 minuti dopo, anche se sempre in modo ironico, dico a questa persona che è insicura e in cerca di conferme.....
Ora la domanda sorge spontanea... se gli specchi funzionano sempre ... io ne sono immune?.... No.. solo che lo facciamo spesso in modo inconsapevole
Ma vedere, (anche solo vedere) i nostri pensieri scritti o detti, ci aiuta a renderci presenti nel momento, per renderci conto che tutto quello che emettiamo ci torna indietro e che è per questo motivo che è importante vedere sempre il bello delle persone o delle situazioni, perchè emettendo pensieri positivi si crea una vibrazione positiva, prima di tutto dentro di noi e di conseguenza fuori.
Da qui la frase del Ram che ci esorta a imparare ad "ascoltarci" che riporto così si capisce meglio il tuo post!
Voi imparate ascoltandovi. E eliminando dal vostro linguaggio i pensieri di fallimento, di colpa, di paura, di offesa, i pensieri come "non posso", "non ci riuscirò", "impossibile" e "negativo".
Se rimuovete tutto questo, che è il pane quotidiano dell'umanità, troverete il vostro splendido Sè.Ramtha

Edited by Iara del Faol - 10/5/2007, 16:08

Ti quoto totalmente splendida Master Iara!

Vi cito qualkosa in contraddizione con
il ram, ma per me é un "metodo" alternativo

I tuoi pensieri non hanno radici, non hanno una casa; fluttuano come nuvole. Non occorre combatterli, non occorre essere contro di loro, non occorre nemmeno cercare di arrestarli.

Questa comprensione dovrebbe andare in profondità dentro di te, perché quando una persona comincia a interessarsi alla meditazione, cerca di fermare i pensieri. Ma se cerchi di fermarli, non accadrà mai, perché lo stesso tentativo di arrestarli è un pensiero, lo sforzo di meditare è un pensiero e così quello di arrivare alla qualità di un buddha. E come puoi fermare un pensiero con un altro pensiero? Come puoi fermare la mente creandone un’altra? A quel punto ti attaccherai a quell’altra. Questo andrà avanti fino alla nausea; non ci sarà una fine.

Non lottare, perché chi sarà a lottare? Chi sei tu? Solo un pensiero, quindi non diventare il campo di battaglia di un pensiero contro l’altro. Piuttosto, sii un testimone, osserva i pensieri fluttuare. Essi si arrestano, ma non perché li fermi tu. Si arrestano se diventi più consapevole, non grazie a uno sforzo da parte tua per fermarli.

OSHO

ritengo cmq che un punto assolutamente che non si può saltare è l'osservazione delle meccaniche di pensiero,inizialmente..che se non ho frainteso è ciò che l'estratto di osho dice,necessita osservare tutto,t-u-t-t-o. Senza discriminare o scegliere,di li in poi qualcosa si semplifica,ci si rende conto con sufficiente naturalezza che come un pensiero arriva se ne può tranquillamente andare,non c'è la lotta per allontanarlo,la lotta semmai è nel riconoscere che c'è,esiste e c'è lotta secondo me quando manca l'accettazione di un proprio stato,di una propria condizione che è inutile negare,esiste,ed è solo accettandola che si potrà modificarla. Più o meno

ahhahahah oddio che ficata questa immagine !